Area pazienti

D) FILO INTERDENTALE : E’ indispensabile usare il filo interdentale?

R) Essendo l’unico mezzo per rimuovere la placca fra un dente e l’atro il filo interdentale è un mezzo insostituibile.

D) IGIENE ORALE: Ogni quanto tempo è opportuno fare l’igiene orale in studio?

R) Dipende da molti fattori. Il principale è senz’altro la cura e l’attenzione con cui il paziente esegue l’igiene orale domiciliare. Sarà quindi l’odontoiatra a stabilire la frequenza necessaria dell’igiene in studio. Inoltre i pazienti parodontopatici necessitano di una terapia di mantenimento con sedute frequenti.

D) ALITOSI: A cosa è dovuta?

R) L’alitosi cioè l’alito cattivo può essere dovuto per esempio a: disturbi gengivali, carie, disidratazione, disturbi digestivi causati da una cattiva alimentazione, consumo di alcolici, fumo ed alcune malattie sistemiche. Svegliarsi la mattina con l’alito cattivo è dovuto soprattutto alla disidratazione, perchè durante il sonno il metabolismo rallenta, il flusso di saliva diminuisce quindi gli acidi e altri residui subiscono un processo di putrefazione. Per questo prima di coricarsi è molto importante lavarsi con cura i denti e usare il filo interdentale.

D) ALITOSI : L’alitosi è una conseguenza dalla malattia parodontale?

R) I batteri presenti nel cavo orale ed in modo preminente nelle tasche parodontali causano alito maleodorante che è tra i primi sintomi avvertiti dal paziente parodontopatico.

D) GENGIVE : Cosa causa il sanguinamento delle gengive?

R) Il sanguinamento gengivale è la prima manifestazione di infiammazione causata dell’accumulo di placca batterica.

D) GRANULOMA: Che cos’è il granuloma?

R) Il granuloma è una reazione infiammatoria che l’organismo mette in atto per contrastare le tossine che i batteri producono. E’ detto granuloma apicale quello che si presenta all’apice della radice di un dente. Il granuloma può sfociare in ascesso.

D) PARODONTO : Cos’è il parodonto?

R) Il parodonto è costituito da tutti i tessuti che circondano il dente e che lo tengono attaccato al tessuto osseo. Specificamente sono:gengiva, legamento parodontale, cemento radicolare ed osso alveolare.

D) PIORREA/PARODONTITE : Cos’è la piorrea o parodontite?

R) E’ la malattia un tempo conosciuta con il nome di Piorrea. Colpisce i tessuti che tengono ancorato il dente all’osso, che sono il legamento parodontale,il cemento radicolare e l’osso alveolare, definiti comunemente “parodonto profondo”. La malattia colpisce anche il “parodonto superficiale”, ossia le gengive.

D) DIAGNOSI : Con quali mezzi il dentista può diagnosticare la parodontite?

R) Un’accurata anamnesi è il mezzo primario per identificare un probabile paziente parodontopatico. Oltre a ciò le radiografie ed alcuni esami specifici di laboratorio coadiuveranno lo specialista al momento della visita.
L’esame nella bocca del paziente verrà eseguito con una sonda parodontale che rileverà e la presenza di eventuali tasche parodontali e quindi la parodontopatia.

D) SINTOMI PIORREA : Come si può riconoscere la parodontite?

R) La malattia parodontale è silente o asintomatica.Il paziente può tuttavia, essendo attento ad alcuni “segnali”, accorgersi del suo insorgere: sanguinamento allo spazzolamento, alitosi, regressioni gengivali che espongono i colletti dei denti, flogosi gengivale, ipersensibilità dentale, mobilità dei denti.

D) TASCA PARODONTALE : Che cos’è la tasca parodontale?

R) E’ uno spazio che si forma fra dente, osso e gengiva in cui tartaro e placca  batterica si depositano aggravando il consequenziale riassorbimento osseo

D) CARDIOPATIA : C’è relazione fra cardiopatia e parodontite?

R) Essendo la parodontite un’infezione batterica, e potendo i batteri entrare nel circolo ematico ,possono aggravare determinate cardiopatie come le malattie coronariche  e le endocarditi infettive.

D) DIABETE : Il paziente diabetico è più esposto alla malattia parodontale?

R)  Si, in quanto il diabete compromette le capacità di difesa dei tessuti. Per esempio il diabete mellito è uno dei maggiori fattori di rischio per l’insorgere della parodontite.

D) PASTA ADESIVA: Come posso fare a stabilizzare la mia dentiera?

R) Spesso i pazienti portatori di protesi mobili totali sono costretti ad utilizzare la pasta adesiva per far si che la loro dentiera stia ferma. Il problema maggiore è che l’ effetto della pasta adesiva dura solo qualche ora e non tutto il giorno, quindi nell’arco di una giornata i pazienti sono obbligati ad impiegarla più volte ed è per questo che la maggior parte di loro deve viaggiare portandosi dietro i vari tubetti di creme adesive. Fortunatamente ai giorni nostri circa il 95% degli utilizzatori di pasta adesiva possono dar fine al loro calvario grazie agli impianti.

D) IMPIANTI : Che cos’è l’implantologia orale ?

R) Questa branca dell’odontoiatria si occupa della riabilitazione protesica tramite radici artificiali, di solito in titanio, che possono sostenere denti singoli, ponti a più elementi dentari o protesi complete per intere arcate dentali.

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